Studio Viano

Igiene orale

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Individua la placca colorandola. La placca è praticamente invisibile e difficilmente riesci a vederla sui denti. Per ovviare a questo, puoi acquistare delle pastiglie “rivelatrici di placca” in farmacia o parafarmacia. Una volta masticate, queste tavolette macchiano la placca sui denti di un rosso brillante, rendendo più facile per te individuare la placca e identificare le zone dove indirizzare lo spazzolino.

Utilizza il giusto tipo di spazzolino da denti. Per lavarti i denti efficacemente e assicurarti di liberarti il più possibile della placca, è importante avere gli strumenti giusti. Anche se ci sono molti fantasiosi spazzolini da denti sul mercato, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani afferma che qualsiasi “spazzolino morbido in nylon con l’estremità rotonda e le setole lucide” va bene. Gli spazzolini con le setole dure possono essere troppo abrasivi e togliere lo smalto dei denti.

Usa la tecnica corretta nello spazzolare. Quando ti lavi i denti, tieni lo spazzolino con un angolo di 45 gradi contro la linea della gengiva e lava tenendo lo spazzolino lontano dalle gengive, in posizione verticale, avanti e indietro, o con movimenti circolari. Cerca di non spazzolare troppo forte, in quanto potresti davvero danneggiare lo smalto dei denti.

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Concentrati su ogni dente singolarmente. Presta attenzione a ogni dente quando li lavi, facendo attenzione a non trascurarne nessuno. Ricordati di spazzolare le superfici esterne, le superfici interne e le superfici di masticazione, e presta particolare attenzione ai denti difficili da raggiungere nella parte posteriore della bocca. Lavarti i denti correttamente dovrebbe richiedere circa 3 minuti, prova a usare un cronometro per capire il tempo che impieghi, e canticchia una canzone per passare il tempo.

Lavati i denti due volte al giorno. Lavarsi i denti è di gran lunga il modo più efficace per rimuovere la placca, e spazzolarli correttamente con regolarità riduce l’accumulo della placca nel tempo. Questo è importante perché la placca che permane può calcificare in tartaro, che è molto più difficile da rimuovere. Lavati i denti una volta al giorno come minimo, ma i dentisti consigliano di spazzolarli due volte, una volta al mattino e una volta prima di dormire.

Usa il filo interdentale. L’uso del filo interdentale è una componente essenziale per una efficace igiene orale, anche se purtroppo è spesso trascurata. Il filo interdentale rimuove i batteri e le particelle di cibo tra i denti, aiutando a prevenire la formazione della placca. Dovresti farlo una volta al giorno, al momento di coricarti, prima di lavarti i denti. Metti il filo tra i denti con un movimento di taglio delicato, ed evita di farlo “scattare” verso la gengiva, perché potresti irritare il delicato tessuto gengivale.

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Fai una regolare pulizia dal dentista. Anche se mantieni la più rigorosa routine di igiene orale a casa, dovresti fare una visita dal dentista almeno ogni anno. Solo un dentista può darti la completa pulizia professionale e rimuovere la placca e il tartaro ostinati nei posti più difficili da raggiungere. Per questo lasciamo ad ogni nostro paziente, finita la terapia, un appuntamento di controllo annuale, per controllare lo stato della bocca e se necessario fare una detartrasi.

Sbiancamento denti: un trattamento non solo estetico.
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Grazie allo sbiancamento è possibile eliminare dai denti naturali le discromie dentali – anche molto evidenti – dovute a patologie sistemiche (come la fluorosi, e disordini ematici) oppure agli effetti di alcune terapie antibiotiche (ad esempio, le tetracicline).

Questa procedura odontoiatrica è utile anche per uno sbiancamento di carattere puramente estetico, correggendo il colore e rendendo più splendente il sorriso del paziente.

Lo sbiancamento dentale si attiva grazie al perossido di ossigeno e di carbammide, le cui molecole, entrando in contatto con i denti, disgregano quelle dei pigmenti responsabili di ‘macchie’ e discromie. La concentrazione dei due elementi viene decisa dal medico, che personalizza il trattamento in base alle esigenze del paziente.

L’azione sbiancante agisce solo sui denti naturali, e non sui materiali di restauro (corone, otturazioni), che potranno eventualmente essere sostituite con materiali adeguati alla nuova tonalità di colore.