Studio Viano

Protesi mobile

Protesi scheletrata o scheletrato

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La protesi scheletrata detta anche scheletrato è una protesi parziale mobile con una struttura in lega di metallo: cromo, cobalto, molibdeno che si aggancia ai denti naturali rimasti in bocca che fanno da supporto.
La protesi scheletrata è utile quando, per motivazioni cliniche, non è possibile impiantare protesi fisse ed il paziente ha ancora alcuni denti sani in bocca.

Quando utilizzarla?
Lo scheletrato è la scelta preferita da coloro che, a causa dell’età, preferiscono non sottoporsi ad interventi di implantologia. Inoltre, la mancanza prolungata di denti potrebbe aver innescato un veloce riassorbimento del tessuto osseo impedendo così la possibilità di collocare gli impianti. Anche la presenza di alcune malattie sistemiche non tenute sotto controllo come ad es. il diabete scompensato dirottano la scelta sullo scheletrato.

Manutenzione ed igiene
La protesi scheletrata necessita di un’accurata igiene quotidiana da eseguire dopo ogni pasto. il portatore rimuove la protesi e procede alla sua pulizia con spazzolino da denti a setole morbide ed un dentifricio non aggressivo e, soprattutto, non un dentifricio sbiancante poiché si rischia di rovinare il colore dei denti. Nei giorni immediatamente successivi alla consegna, il neo portatore di protesi scheletrata dovrebbe sforzarsi di indossarla il più a lungo possibile. Più tempo lo scheletrato passa in bocca più velocemente le mucose ed i muscoli facciali si adattano al corpo estraneo. Al risultato finale si arriva per gradi quindi, portare la protesi per più tempo possibile permette al dentista ed all’odontotecnico di individuare i punti da ritoccare per un maggiore comfort. Quando lo scheletrato non è in bocca è bene custodirlo in un luogo sicuro, al riparo da cadute accidentali ed in un fazzoletto o panno leggermente umido poiché l’eccessiva disidratazione potrebbe causare delle deformazioni.

Controlli periodici e ribasatura
Giorno dopo giorno, le forze esercitate durante la masticazione scaricate anche sui denti della protesi scheletrata tendono ad usurare lo smalto dei denti adiacenti che fanno da pilastro. Anche i ganci o gli attacchi tendono a rovinarsi quindi è assolutamente necessario che il paziente si rechi periodicamente dal dentista per verificare che tutto sia a posto. Improvvise rotture non sono quasi mai repentine bensì sono il risultato di lunghi periodi di trascuratezza. A lungo andare, le mucose (gengive) ed osseo mascellare tendono al riassorbimento quindi anche i punti di appoggio dello scheletrato cambiano. Se non si apportano le dovute modifiche alla gengiva finta questa, essendo più larga del dovuto, causerà infiammazioni, vesciche o, peggio, decubiti alla mucosa gengivale. Per porre rimedio a tutto ciò è necessario che l’odontotecnico effettui la ribasatura della protesi. Dopo aver preso le impronte che riproducono la nuova struttura osteomucosa, basterà colmare i vuoti creati con uno strato di resina sulla superficie a contatto con la gengiva.

Protesi Estetica

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E’ una protesi rimovibile a supporto gengivale e quindi non traumatizza i denti residui come quelle tradizionali a ganci metallici. I ganci sono invisibili anche da vicino e sono fatte di un materiale semitrasparente in modo da lasciare intravedere il naturale colore delle gengive. Inoltre, non vengono toccati i denti esistenti. Sono 4-5 volte più sottili delle protesi tradizionali e quindi le più leggere al mondo.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE?
Estetico e biocompatibile: le protesi estetiche non si notano perché non hanno ganci in metallo, sono più sottili e il nylon lascia trasparire il colore naturale dei tessuti, inoltre è un materiale biocompatibile che non contiene monomero.

Flessibile e Comodo: è una protesi flessibile che, grazie alla sua estrema leggerezza(circa 4 volte meno delle protesi in resina acrilica), non causa riassorbimento osseo. aderisce alla mucosa ed è comodo da indossare.

Resistente: la protesi è indistruttibile e garantita a vita contro le rotture grazie alla flessibilità, inoltre utilizzandola normalmente è resistente ai colpi ed alle cadute.

Il Valplast è il materiale più leggero e resistente al mondo in campo dentale, tanto che la tua protesi può essere fabbricata con spessori prima inimmaginabili (1,2-0,8 mm, cioè 4-5 volte più leggera di una protesi in acrilico).

Inoltre essendo un materiale completamente inerte è particolarmente consigliato per tutti i pazienti che presentano reazioni allergiche alla resina acrilica.

Vantaggi:

  • I ganci non si vedono assolutamente neanche da pochi centimetri di distanza.
  • Non vengono ritoccati i denti esistenti.
  • Il materiale è traslucente, ovvero è molto trasparente, il colore che si vedrà sarà quello naturale delle tue gengive.
  • Non esiste una struttura metallica, il che vuol dire che non avrai mai quello spiacevole gusto metallico in bocca.

Svantaggi:

  • Spesso si crea una patina superficiale opaca che deve essere rimossa.
  • Quando la protesi viene disinserita dal cavo orale deve restare immersa nell’acqua (bicchiere,recipiente,ecc) questo perché si impedisca la disidratazione. Il Valplast essendo un Nylon presenta proprietà igroscopiche quindi se non costantemente idratato potrebbe assorbire i fluidi orali cambiando colore e odore.
  • Probabile affossamento.