Studio Viano

Logopedia

dalle parole greche logos “discorso” e paideia “educazione”

Il logopedista è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. L’attività del logopedista è volta all’educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, degli handicap comunicativi e delle funzioni orali. In riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, nell’ambito delle proprie competenze, il logopedista:

  1. elabora, anche in équipe multidisciplinare, iI bilancio logopedico volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del cliente;
  2. pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali;
  3. propone l’adozione di ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;
  4. verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

Avvicinandomi alla logopedia ho scoperto di quanto sia vasto il campo di patologie affrontate in tale disciplina, ognuna delle quali ha suscitato in me un notevole interesse.

Le patologie trattate sono:

Disfonie o turbe della vociferazione

  • infantili, adulte, senili
  • nei professionisti della voce
  • nella voce artistica
  • nei laringectomizzati

Dislalie o alterazioni della pronuncia

  • meccanico-periferiche
  • evolutive fonologiche
  • in soggetti oligofrenici o con insufficienze encefaliche

Disfagie o disturbi della deglutizione

  • infantili, adulte, senili
  • in soggetti con malocclusioni dentarie, con oligofrenia, palatoschisi, turbe neurologiche, meccaniche, post operatorie
  • alimentazioni vicarianti, alternative, con protesi

Disfluenze o turbe del flusso verbale

  • balbuzie, tumultus sermonis, etc

Afasie (afasiologia) o turbe della codificazione e decodificazione comunicativa

Disartrie o turbe da alterazione del I motoneurone

  • paralisi cerebrali infantili
  • encefalopatie dell’adulto (demielinizzanti, neurodegenerative,…)

Turbe comunicative negli oligofrenici

  • di origine genetica (per es. down) o acquisite in età evolutiva (meningoencefaliti neonatali, prenatali, ecc)
  • demenziali (Alzheimer, multinfartuali, ecc)

Turbe comunicative nella sordità pre-linguale

Disturbi dell’apprendimento (o learning disease)

  • dislessie, disortografie, discalculie

Turbe comunicative da inadeguatezze socio-culturali

Turbe comunicative con alterazione della relazione dualistica

Miscellanea (per es soggetti ipercinetici con alterazioni affettive)